Estratto di Ruolo Agenzia dell'Entrate: cos'è e dove si chiede

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    Estratto di Ruolo Agenzia dell'Entrate - ex Equitalia

    Cos'è l'estratto di ruolo?

    L’estratto di ruolo non è altro che un semplicissimo documento ove sono riassunti tutti i nostri debiti con il fisco. Nell’estratto di ruolo sono riportati, cronologicamente, tutti i debiti che ciascun contribuente ha verso l’Agenzia delle Entrate e Riscossione dal momento in cui tale debito viene iscritto a ruolo. In tale Estratto dunque, vengono riportate analiticamente tutte le cartelle esattoriali a nostro carico e per ciascuna di essa viene indicato l’ente e l'ufficio debitore, in quale anno è stato formato il ruolo, in che data si assume essere stata notificata tale cartella, a quale tributo si riferisce ed all’anno di riferimento del tributo stesso, in altre parole, attraverso l’estratto di ruolo veniamo a conosce dettagliatamente ogni singola posizione debitoria a nostro carico e per ciascuna di essa ogni minimo dettaglio.

    Cosa c'è nell'estratto di ruolo?

    Nell’estratto di ruolo troviamo tutti i dati del soggetto richiedente, l’intestazione dell’Ente che lo ha rilasciato, poi abbiamo l’ente che ha emesso il ruolo. Sono riportati inoltre tutti gli elementi afferenti al ruolo ovvero: l’ anno e il numero, il tipo di atto (per esempio cartella di pagamento) con il relativo numero identificativo, la data di presunta notifica della stessa, la data di riferimento del tributo, l’importo iscritto a ruolo ed accanto il debito residuo, infine viene indicato il debito totale che il contribuente deve versare al momento del rilascio dell’estratto. 

    Dove si richiede l'estratto? E' possibile richiederlo online?

    L’estratto di ruolo può essere richiesto tanto in modalità cartacea quanto online. Ormai, grazie al progresso tecnologico si sta diffondendo sempre più la modalità di richiesta online, anche per una questione di comodità e di celerità nel rilascio sta praticamente scomparendo la richiesta di persona allo sportello dell’Agenzia di Riscossione. Basta infatti comodamente da casa andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione e richiedere il rilascio dell’estratto di ruolo compilando il modello RD1 ed inoltrarlo alla pec della stessa agenzia (protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it), bastano pochi giorni per riceverlo online.  

    Si può impugnare un estratto di ruolo?

    La Giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione -con orientamento ormai unanime e consolidato- ritiene l’estratto di ruolo un atto facoltativamente impugnabile, in quanto non essendo espressamente richiamato dall’art. 19 del D.Lgs 546/92 (codice tributario), che elenca appunto gli atti impugnabili, tale estratto di ruolo non è autonomamente impugnabile. Innanzitutto si dice facoltativamente impugnabile in quanto la sua mancata impugnazione -unitamente all’atto presupposto asseritamente mai notificato- non costituisce l’estrema ratio, ovvero, non è preclusa al contribuente la possibilità di impugnare l’atto successivo regolarmente notificato. Inoltre, l’estratto di ruolo, come accennato poc’anzi, è definito anche atto non autonomamente impugnabile (al pari per es. del preavviso di fermo o del preavviso di iscrizione ipotecaria) in quanto non essendo previsto dall’art. 19 del D.Lgs 546/92 non è impugnabile da solo, ma può essere impugnato unitamente all’atto presupposto ove asseritamente mai notificato. In tal caso il contribuente contesta radicalmente la pretesa tributaria. Unanime Giurisprudenza di Cassazione infatti, ha più volte ribadito quanto appena detto poiché l’estratto di ruolo è un atto interno all’amministrazione rilasciato dall’ Agenzia della Riscossione su richiesta di parte. La regola generale prevede che l' estratto di ruolo può essere impugnato entro il termine previsto dall’art. 21 del D.Lgs 546/92 ovvero entro 60 giorni dal ricevimento dello stesso. Nello specifico però ciascun estratto di ruolo può essere impugnato entro i termini previsti per impugnare le cartelle in esso contenuto, e precisamente: 30 giorni dalla notifica, per le cartelle che contengono sanzioni amministrative. In questa evenienza, il ricorso (definito come opposizione) si propone al Giudice di pace; 60 giorni, per quelle relative i tributi. Qui il ricorso si propone dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale; 40 giorni, per le cartelle riguardanti i contributi previdenziali ed assistenziali. In questo caso il ricorso (anche stavolta definito opposizione) si propone al Tribunale nelle vesti di Giudice del lavoro.

    E' possibile contestare un estratto di ruolo? Cosa si può ottenere?

    L'estratto di ruolo, che è un atto interno all'amministrazione finanziaria, non può essere oggetto di autonoma impugnazione, ma può essere impugnato unitamente all’atto o agli atti in esso contenuti ovvero alla cartella di pagamento, e al ruolo in esso sotteso, ove ovviamente ne ricorrano i presupposti. L’estratto di ruolo non è dunque contestabile ex se. Le numerose sentenze di legittimità che si sono susseguite unanimemente nel tempo hanno puntualizzato che tutte le volte in cui si è avuta l’omissione della notifica di un atto presupposto sarà possibile impugnare l’atto consequenziale regolarmente notificato impugnando cumulativamente tanto il presente atto quanto l’atto presupposto non notificato. Rientra, dunque, in tale ipotesi anche quella dell’impugnazione dell’estratto di ruolo unitamente alle cartelle in esso contenuto ed al ruolo sotteso qualora non ritualmente notificate. In tal caso, ove le cartelle di pagamento contenute nell’estratto di ruolo non risulteranno ritualmente notificate, -nel senso che ove l’Agente della riscossione in fase giudiziale non esibisca le relate di notifica delle stesse, la pretesa tributaria sarà illegittima e per tale andrà annullata.

    Come può aiutarmi il vostro studio in una contestazione di estratto di ruolo? Quali sono i tempi?

    La maggior parte dei clienti che si rivolge al nostro studio legale, e che quindi decide di affidarsi ai nostri esperti tributaristi, lo fa proprio al fine di contestare la pretesa tributaria emergente dagli estratti di ruolo. Solo grazie alla infinita esperienza nel settore è possibile ottenere gli eccellenti risultati che lo studio legale Sgambato associati ogni anno ottiene. Anno dopo anno infatti, sempre più numerosi clienti vedono annullate le proprie posizioni debitorie con il fisco. In tutte le Commissioni tributarie provinciali e regionali e nei principali Tribunali ordinari lo studio legale Sgambato associati ottiene sentenze estremamente favorevoli per i contribuenti che diversamente non sarebbero in grado di adempiere al pagamento delle ingenti somme richieste. Ovviamente le tempistiche per ottenere una sentenza favorevole e quindi vedere annullati i propri debito con il fisco variano a seconda della Commissione o del Tribunale adito.

    Autore articolo Estratto di Ruolo Agenzia dell'Entrate: cos'è e dove si chiede: Sgambato Associati
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